Il classico tonno in scatola sott’olio rientra molto spesso nei nostri pasti, sia per accompagnare un’insalata, sia per realizzare uno spuntino sfizioso o per accompagnare un piatto freddo. Soprattutto perché è leggero e veloce da preparare. Ma dove butti solitamente l’olio? Nel lavello della cucina, giusto? A volte anche in bagno. È una riflessione che abbiamo quasi tutti e che di per sé ci sembra molto logica.
Solo che è una cattiva idea: non te ne rendi conto, ma questa azione può danneggiare notevolmente l’ambiente e causare problemi imprevisti in casa. Scopri perché è assolutamente necessario cambiare questa cattiva abitudine.
Perché dovremmo evitare di gettare questo olio nel lavandino?
tonno in scatola
Tonno in scatola – Fonte: spm
Certo, sembra normale buttare via questo olio che non consumi. Solo che, come gli oli da cucina, non sono riciclabili, quindi inquinano l’ambiente. Ma non è tutto: una volta versato nel lavandino, può anche causare l’intasamento delle tubazioni. Ciò porta a cattivi odori e ristagni. Ad un certo punto sarai costretto a risolvere il problema dell’intasamento. E bisognerà evitare l’uso di sostanze chimiche, altrettanto inquinanti e dannose, per sturare il lavandino. Per evitare tutti questi inconvenienti, è meglio prendere l’abitudine di non versare quest’olio nel lavandino o nel wc.
Ma allora come liberarsene? L’opzione migliore sarebbe versare quest’olio in una bottiglia o in una bottiglia di vetro, proprio come l’olio per friggere. Conservarlo in un luogo fresco prima di inviarlo ad un centro di raccolta specifico che tratta oli alimentari usati.
Olio di tonno in scatola: un concentrato di omega 3
Duncan
Duncan – Fonte: spm
Ma in effetti, perché considerare sistematicamente di buttare via questo petrolio? Se non ti piacciono i rifiuti, devi sapere che è sicuro consumarli. Ricca di omega 3, questa sostanza è benefica per la salute. L’olio di tonno in scatola può essere utilizzato in vari modi in cucina. Particolarmente adatto per condire piatti di mare, friggere i calamari, preparare zuppe di pesce… È anche possibile versarlo direttamente sul tonno per realizzare gustose paste da spalmare sulle vostre tartine come aperitivo.
NOTA : Quando acquistate le vostre scatolette di tonno, optate per un olio spremuto a freddo di buona qualità. Quindi puoi riutilizzarlo come desideri in tutti i tipi di ricette.
Come conservare correttamente le vostre scatolette di tonno?
Gli alimenti in scatola hanno una lunga durata . Per conservarli in condizioni ottimali è necessario conservarli in luoghi freschi e asciutti, dove non siano esposti alla luce solare. Inoltre, per tenerli lontani da qualsiasi fonte di calore, che rischia di rovinarli rapidamente, è preferibile riporli in un armadio o dispensa in posizione ombreggiata, in un luogo riparato e ben chiuso.
Inoltre, è meglio mettere le conserve più vecchie in prima fila per consumarle prima e, e quelle appena acquistate, è meglio lasciarle dietro, perché avranno una vita più lunga. . Naturalmente è sempre più intelligente controllare sempre la data di scadenza degli alimenti prima di consumarli. In alcuni casi alcune conserve possono durare fino a due anni dalla preparazione.
Non è necessario riporre la scatoletta di tonno in frigorifero una volta chiusa. Ma una volta aperto, si consiglia vivamente di riporre il tonno in eccesso in un contenitore ermetico per alimenti e conservarlo in frigorifero per un giorno o due. Se il barattolo è di vetro potete lasciare il tonno nel suo contenitore, chiudendolo ermeticamente.