Con il passare del tempo, il lavandino inizia a perdere la sua lucentezza. Raccoglie infatti costantemente resti di cibo o depositi di grasso. È perfettamente normale che il lavandino diventi opaco e che si accumulino germi e batteri. Per non parlare della formazione di calcare dovuta all’ambiente umido. Come può il limone aiutare ad eliminare il calcare?
Cosa succede se grattugiamo mezzo limone nel lavandino? Il risultato vi lascerà senza parole.
Non è necessario sprecare soldi acquistando prodotti decalcificanti dal mercato. Questi ultimi non sono nemmeno efficaci e non rispettano l’ambiente. Puoi contare su prodotti naturali, ottimi alleati nella rimozione del calcare superficiale. Tuttavia, nel caso di depositi fortemente incrostati che compromettono il funzionamento della linea, occorre adottare misure più drastiche.
Questa volta, però, ci concentreremo sul limone, un agrume molto apprezzato per arricchire tisane o anche altri piatti. Probabilmente già sai che il limone è il tuo miglior compagno nelle faccende domestiche.
Ha proprietà detergenti, sgrassanti e smacchianti. Soprattutto, è un prodotto molto rispettoso dell’ambiente.
Qual è il prossimo?
Se notate forti depositi di calcare nel lavello potete contare sul limone. È un efficace anticalcare naturale, ma anche un’importante soluzione preventiva. Questo prodotto naturale funziona grazie all’acido citrico che contiene.
Questa sostanza agisce come un disinfettante naturale e può rimuovere lo sporco ma anche uccidere germi e batteri. Per fare ciò, seguire attentamente i passaggi seguenti:
Tagliate e affettate il limone a fettine sottili;
Strofinare le fette nei punti in cui sono presenti incrostazioni di lime.
Attendere 15 minuti affinché l’acido citrico agisca davvero bene sul calcare;
Trascorso il tempo si può sciacquare con acqua bollente;
Aria secca.