Con il metodo in bottiglia l’orchidea dura tutta la vita: la tattica di ogni vivaista

Con il metodo in bottiglia la tua orchidea durerà a lungo. Ecco cosa fare e cosa utilizzare. Di seguito è riportata una tattica davvero potente di cui non potrai fare a meno. La cosa principale è seguire i passaggi della modalità presentata. Tutto quello che devi sapere al riguardo.

Affinché piante come l’orchidea durino il più a lungo possibile, esiste un metodo molto efficace che può essere utilizzato a questo scopo. Una tecnica molto valida e apprezzata dagli esperti del settore, come i vivaisti ad esempio. Pertanto, il metodo della bottiglia   ti aiuterà a prolungare la vita della tua orchidea. Vediamo esattamente di cosa si tratta

Metodo in bottiglia: come avere un’orchidea in condizioni ottimali

Quando si parla di   orchidee   , probabilmente la maggior parte di noi è interessata a sapere cosa fare per prendersene cura nel miglior modo possibile. Infatti, quando si hanno delle orchidee in casa, è fondamentale saperle curare nel modo più adeguato.

Orchidea

Non tutti però sono in grado di farlo, per cui dopo poco tempo si ritrovano con le orchidee completamente rovinate, perché in alcuni casi si dimenticano addirittura di annaffiarle.

Ma anche chi dedica molta cura e attenzione alla coltivazione delle proprie piante d’appartamento spesso ha bisogno di   nuove tecniche   per migliorare le operazioni di coltivazione.

Come in questo caso specifico, in riferimento al   successo delle piante di orchidee   . Di seguito troverai tutte le informazioni utili di cui hai bisogno per goderti un’orchidea   che ti durerà tutta la vita   . Tutto questo grazie ad   un metodo di riciclaggio   che vi sarà molto utile, anche durante la fase di fioritura delle vostre orchidee.

Metodo in bottiglia: le prime fasi della lavorazione.

Qui faremo riferimento a un metodo specifico e ai passaggi utili per raggiungere il tuo obiettivo. Il   metodo della bottiglia.

Con   il metodo in bottiglia le vostre piante di orchidee dureranno a lungo   senza problemi.

Per iniziare questa particolare procedura, dovrai innanzitutto procurarti una   bottiglia di plastica vuota  . Preferibilmente dovrebbe essere una di quelle bottiglie di plastica trasparente, così puoi vederne perfettamente l’interno.

metodo della bottiglia

Questo è un aspetto importante, tenendo conto che la trasparenza della bottiglia servirà a facilitare l’ingresso della luce all’interno. La luce che filtrerà all’interno della bottiglia di plastica verrà utilizzata anche per le radici della pianta, quindi questo è il motivo principale per cui è consigliato scegliere una bottiglia realizzata con questo specifico materiale.

A questo punto dovrete   togliere l’etichetta   posta attorno alla bottiglia e proseguire con il secondo passaggio, ovvero ottenere il secondo prodotto utile per questo metodo:   il taglierino   .

Con quest’ultimo dovrete tagliare tutto intorno la parte centrale della bottiglia, fino a dividerla in due parti, la parte inferiore e la parte superiore con il tappo.

Ora continueremo a prendere   una semplice candela   e ad accenderla, in modo da appoggiare poi   una punta di metallo   come un coltello sulla fiamma, per scaldarla. In alternativa si può utilizzare anche un chiodo. Questo ti aiuterà a fare   dei buchi nella bottiglia   .

Infatti, una volta riscaldata la punta, potrete utilizzarla per forare più volte il tappo situato sulla parte superiore della bottiglia.

Prevede di scaldare più volte la punta dell’unghia, praticando altri fori anche nella parte più alta della bottiglia, cioè sotto il coperchio.

La procedura con il metodo in bottiglia è continuata

A questo punto si prenderà l’altra parte della bottiglia, ovvero la parte inferiore, e con lo stesso metodo che abbiamo appena spiegato, si faranno dei fori attorno alla base   di questa parte della bottiglia   .

I fori realizzati verranno utilizzati per la fase di irrigazione. Successivamente, dovrai prendere   dei pezzi di carbone   come quelli che puoi ottenere riciclandoli dal barbecue, quindi posizionarli sul fondo della bottiglia.

Carbone

Prendete una pianta di orchidea con il   substrato già finito   , posizionate sotto un vassoio e procedete a togliere con attenzione la pianta dal vaso, per non danneggiare le radici.

Modifica il substrato con le mani, lasciando le radici un po’ esposte. Usa   i pezzi di carbone e la fibra di cocco mista   come base per la pianta all’interno della bottiglia.

Posiziona la parte superiore della bottiglia capovolta sul fondo e riempila con i pezzi di carbone ricchi   di potassio, magnesio e altri nutrienti   .

Il carbone verrà utilizzato per trattenere l’umidità e anche come fertilizzante.

Ultimi dettagli su questo metodo: un metodo dalle mille sorprese

Quindi posiziona   la pianta su questa base di carbone   . Quindi riempire la parte superiore della bottiglia fino all’orlo con i pezzi di carbone.

Successivamente inserite una specie di bastoncino che andrà attaccato alla pianta per sostenerla.

Utilizzate quindi questi   ganci   che solitamente vengono fissati ai vasi sospesi, per appenderli dalla parte superiore della bottiglia.

Provate poi ad annaffiare la pianta senza strafare e appendete il vaso creato con la bottiglia di plastica utilizzando gli appositi ganci.

Le   sostanze nutritive   presenti nel carbone verranno utilizzate per favorire lo sviluppo e la fioritura della tua orchidea. Con questo metodo la tua pianta   durerà a lungo e sarà in perfette condizioni   .

Insomma, in questa fase avrete sicuramente capito l’importanza di questo metodo e i diversi passaggi da seguire per potervi prendere cura della vostra pianta in modo efficace. E affinché duri il più a lungo possibile.

Questo è sicuramente un metodo da provare e consigliare! I risultati saranno davvero evidenti e duraturi e   la tua pianta ne trarrà beneficio.