Come pulire correttamente l’acciaio inossidabile?

Gli utensili da cucina sono uno di quegli articoli domestici su cui vale la pena investire perché vengono utilizzati quotidianamente. È altrettanto importante acquistare buoni utensili da cucina quanto mantenerli in buone condizioni affinché possano durare a lungo. Parte di questo processo è assicurarsi che vengano puliti correttamente utilizzando gli strumenti giusti e seguendo i passaggi corretti.

Innanzitutto, esaminiamo i diversi tipi di pentole disponibili sul mercato e quali sono le opzioni migliori e peggiori che puoi acquistare e utilizzare.

TIPI DI PENTOLE (DAL MEGLIO AL PEGGIORE)

Ghisa

Le padelle in ghisa sono le migliori pentole che tu e la tua famiglia potete utilizzare in casa. Hanno una superficie antiaderente e trattengono il calore molto più a lungo. I loro unici svantaggi sono che puoi bruciarti facilmente perché si scaldano molto più velocemente (quindi fai molta attenzione quando ci sono bambini in giro), pesano più di altri tipi di pentole e richiedono più manutenzione. A parte questo, sono perfetti per la cucina di tutti i giorni.

Acciaio inossidabile

Se non riesci a mettere le mani sulla ghisa, la soluzione migliore è l’acciaio inossidabile. Da un lato, una padella in acciaio inossidabile è durevole. In secondo luogo, richiede meno manutenzione rispetto alla ghisa. Ma come ogni altro utensile da cucina, presenta degli svantaggi. La distribuzione del calore è scarsa e nella padella rimangono residui di cibo, a meno che non si utilizzi olio o grasso.

Padella antiaderente

È interessante notare che il 70% di tutte le pentole vendute sul mercato sono padelle in Teflon e gli acquirenti non si rendono conto che sono piene di sostanze chimiche tossiche. Se la temperatura venisse aumentata a 500 gradi, le sostanze tossiche del Teflon potrebbero uccidere gli uccelli e causare sintomi simil-influenzali.

COME PULIRE L’ACCIAIO INOSSIDABILE?

Cosa ti servirà per eliminare il calcare:

  • 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio
  • 1 cucchiaio di dentifricio
  • 1 cucchiaio di aceto al 9%.

Procedura:

Mescola il bicarbonato di sodio e il dentifricio. Aggiungere poi l’aceto goccia a goccia. Applicare la miscela sulla superficie e risciacquare dopo 5 minuti.

Di cosa avrai bisogno per sbarazzarti dell’accumulo di luce:

  • dentifricio

Procedura:

Applicare uno spesso strato di dentifricio sul prodotto, quindi lasciarlo asciugare per 1-2 minuti. Quindi lavarlo con acqua fredda e asciugare l’oggetto in acciaio inossidabile con un asciugamano.

Di cosa avrai bisogno per sbarazzarti degli accumuli duri:

  • un tubetto di colla cancelleria
  • mezza bustina di bicarbonato di sodio
  • 1 cucchiaio di detersivo per la pulizia (in polvere)

Procedura:

Aggiungi la colla, il bicarbonato di sodio e il detersivo in un secchio. Metti le pentole sporche nel secchio. Versare un po’ d’acqua fino a coprirli di 2–3 cm. Far bollire per un’ora o più. Quindi togli la pentola dal secchio e puliscila normalmente. Gli accumuli e il grasso verranno rimossi facilmente.