Come proteggere il lavello della cucina dagli intasamenti?

Il lavello della cucina è un elemento essenziale per ogni casa. Il problema è che può intasarsi rapidamente, rendendo subito la cottura meno piacevole. Quindi, come puoi prenderti cura del tuo lavello della cucina per godertelo al meglio e prolungarne la durata? Questa è la domanda a cui risponderemo dalla A alla Z in questo articolo seguendo i consigli degli esperti in disotturazione tubazioni dell’azienda belga SD Débouchage presente nella città di Charleroi.

Riepilogo
Cos’è il lavello della cucina e a cosa serve?
Un lavello da cucina ha classicamente la forma di una vasca. E’ dotato di rete idrica e di tubazione per consentire l’evacuazione delle acque reflue. Esistono molti tipi di lavello: in acciaio inox, alcuni possono essere in ceramica mentre altri sono in resina.

Il lavello della cucina è un elemento centrale per preparare i vari pasti. Viene utilizzato principalmente per lavare i piatti, ovviamente, ma può essere utilizzato anche per pulire frutta e verdura o per scongelare alcuni prodotti ingombranti come ad esempio il pollo. In sintesi, ogni giorno un lavello riceve moltissimi rifiuti che attraverso il sistema di tubazioni finiscono nei pozzetti. Ecco perché è fondamentale fare attenzione a ciò che metti nel lavandino per evitare un disastro, ovvero: un intasamento!

persona che lava le verdure nel lavandino
© kokoroyuki – iStock
Avere una buona conoscenza delle potenziali origini di un blocco potrebbe salvarti da situazioni impreviste e molto spiacevoli:

Quali sono quindi le cause più comuni di intasamento del lavandino?
Quando il lavello della cucina, che ovviamente dovrebbe scaricare le acque reflue, non riesce più a farlo, o almeno lo fa più lentamente, bisogna affrontare la realtà: i tubi sono sicuramente intasati. Ma cosa può causare questo tipo di inconveniente?

Avanzi di pasto:
se c’è una causa che ricorre regolarmente quando si parla di intasamento del lavandino, è il cibo. Infatti, quando si sciacquano i piatti, i resti di cibo finiscono direttamente nel lavandino. Questi rifiuti, ai quali non si presta necessariamente attenzione in quel momento, si accumulano gradualmente nel sifone, creando un blocco che impedisce il normale flusso delle acque reflue.

Grassi alimentari:

Navigazione nell’articolo