L’orchidea è una delle piante più amate al mondo, ma per farla rifiorire esiste un segreto che non tutti conoscono.
Senza ombra di dubbio, la schiera degli amanti delle orchidee è infatti molto vasta , queste piante sono una presenza costante in una miriade di case italiane ma, molto spesso, la bellezza dei loro fiori viene meno e farli rifiorire non può essere facile. . Queste piante hanno poche ma ben specifiche esigenze , per far spuntare nuovi fiori sarà quindi necessario prestare particolare attenzione a determinati dettagli. Senza conoscere i giusti consigli, coltivare le orchidee può rappresentare una sfida non indifferente , ma è sorprendente come pochi semplici e tempestivi movimenti possano fare un’incredibile differenza, permettendo ad entrambe le orchidee di rifiorire anche in estate.
Non rinunciare al fascino dei fiori dell’orchidea, ottenere una fioritura regolare è possibile, basta seguire questa regola
Per gli appassionati di giardinaggio è inevitabile, prima o poi, imbattersi nell’acquisto di un’orchidea . Questa pianta è oggi disponibile in una serie di varianti, ed è la regina degli appartamenti, dove trova spazio su finestre e davanzali donando un tocco di natura esotica unica.
Rendere la tua pianta di orchidea davvero bella e rigogliosa può essere ancora un lavoro complicato, almeno se non conosci i tasti giusti da toccare. Una sfida ancora più ardua durante il periodo estivo, quando la fioritura di un’orchidea può richiedere attenzioni ancora più meticolose.
Nonostante le difficoltà, però, metodi specifici che possono fare la differenza sono alla portata di tutti. Innanzitutto dovremo considerare il concime , un buon incremento di nutrienti specifici per le orchidee è un elemento fondamentale, soprattutto perché queste piante non immergono le radici nella terra . Tra i nutrienti essenziali per le orchidee troviamo azoto , fosforo e potassio, il primo elemento contribuisce alla crescita delle foglie e dei germogli, il fosforo favorisce lo sviluppo delle radici e la fioritura, mentre il potassio rafforza la salute generale della pianta e la sua resistenza agli stress ambientali. Il concime va somministrato ogni 2-3 settimane durante la fase di fioritura , prevalentemente in estate, ed interrotto durante i periodi di riposo della pianta.
La collocazione della pianta all’interno della casa è un altro fattore estremamente rilevante, le orchidee prosperano sotto la luce diretta del sole , quindi devono essere posizionate in un luogo che riceva una buona quantità di sole, preferibilmente esposto ad est o ovest. In inverno, quando la luce naturale è limitata, potrebbe essere necessario utilizzare luci artificiali specifiche per le piante per mantenerle sane.
Anche la scelta del substrato è fondamentale per la salute delle orchidee , solitamente la corteccia di pino è un’ottima opzione per il rinvaso, poiché crea un ambiente ideale per la crescita delle piante, naturalmente legato alla corteccia di altri alberi su cui prosperano in natura.
Infine, vale la pena approfondire anche il fattore irrigazione , in particolare il metodo con cui queste piante amano essere annaffiate. Le orchidee amano l’acqua e le annaffiature regolari , ma è fondamentale attendere che il substrato su cui sono poste si asciughi abbondantemente prima di una nuova dose d’acqua.
L’accumulo di umidità potrebbe, infatti, causare problemi all’apparato radicale delle vostre piante, creando marciumi difficilmente riparabili. Soprattutto se vivi in un ambiente secco, un altro consiglio utile è quello di tenere una ciotola d’acqua tra le tue piante, poiché la loro natura le vede prosperare in ambienti dove l’umidità è spesso intorno al 100%.
Tenendo a mente questi semplici consigli, coltivare le orchidee può diventare un hobby che può darci enormi soddisfazioni. Acquistare un’orchidea in fiore può aggiungere bellezza alla tua casa, ma vedere rifiorire la tua pianta sarà la vera affermazione che stai lavorando nella maniera giusta per raggiungere questo obiettivo, riempiendo l’ambiente e il tuo orgoglio.