La bassa pressione dell’acqua è uno dei problemi più comuni. È legittimo preoccuparsi quando il livello di pressione nel proprio ufficio o nella tubazione originale diminuisce senza una ragione apparente. Ecco come risolverlo.
Questo grande svantaggio può essere spiegato da diverse cause. Infatti, una valvola principale dell’acqua leggermente chiusa o un rubinetto parzialmente bloccato possono causare un problema di bassa pressione nei tubi originali. In altri casi, la causa potrebbe essere più grave, come un blocco del tubo o una perdita nel sistema di tubazioni. Sebbene le cause siano molteplici, esistono diversi modi per identificare e risolvere il problema. Per trovare la soluzione più adeguata è conveniente esaminare una dopo l’altra tutte le possibili cause.
Bassa pressione dell’acqua: da dove viene?
In genere le cause della bassa pressione sono molto facili da individuare: spesso sono la conseguenza di una chiusura parziale della valvola principale o di una conicità intasata. Questi fattori possono contribuire ad un temporaneo calo di pressione nel sistema idraulico.
Tuttavia, in altri casi il problema potrebbe essere più serio. Ad esempio, la pressione potrebbe diminuire a causa di tubi ostruiti o di una perdita nell’impianto idraulico.
Devi sapere che il fenomeno delle perdite di acqua in pressione è molto diffuso nei condomini e negli edifici. In questo caso la bassa pressione è solitamente dovuta all’utilizzo simultaneo di più persone. Per fortuna esiste un rimedio molto semplice: basta installare un serbatoio di accumulo e realizzare un sistema di pompaggio in autoclave. In questo modo, finché la pressione dell’acqua sarà insufficiente, verrà fornita la spinta necessaria affinché possa scorrere nel modo più ottimale.
Tuttavia, prima di installare un’autoclave, è sempre importante valutare tutte le possibili cause della bassa pressione dell’acqua. Il problema, infatti, potrebbe essere un’ostruzione o una perdita, un’ostruzione su un tubo o anche un regolatore non calibrato correttamente. Solo allora potrai scegliere di installare un’autoclave per rimediare al problema.
Se il problema della bassa pressione dell’acqua riguarda la doccia, in questo caso basterà smontare l’erogatore e prestare attenzione agli ugelli spruzzatori perché potrebbero essere intasati da detriti o calcare. La soluzione allora è semplice: l’erogatore, il filtro e il soffione devono essere immersi in una soluzione di acqua e aceto bianco per circa quattro o cinque ore (1/3 aceto e 2/3 acqua). Questo prodotto naturale è un disinfettante senza rivali che ha straordinarie proprietà antitartaro e antitartaro.
¿Quali sono le soluzioni per risolverlo?
Quando si presenta il problema, la prima cosa da tenere a mente è se è stato prodotto isolatamente in una sola volta o, al contrario, si è diffuso a tutte le fonti idriche.
Se la caduta di pressione è visibile solo su un rubinetto, è necessario rimuovere il regolatore ed esaminare l’aeratore per rilevare eventuali residui di calcare o rifiuti. In questo caso, puoi utilizzare il rimedio suggerito sopra.
Se invece la bassa pressione dell’acqua interessa più rubinetti, per sicurezza è meglio rivolgersi ad un idraulico per evitare ulteriori danni.
¿Cosa succede se la pressione dell’acqua non aumenta?
Se non riesci a risolvere il problema e nemmeno il tuo idraulico può farlo. Potresti avere un problema di collegamento tra la rete idrica e la rete idrica cittadina. In questo caso specifico è meglio rivolgersi all’azienda idrica locale, poiché sono gli unici che possono trovare la soluzione e risolvere la situazione.
Nota: è bene ricordare che la corretta pressione dell’acqua in casa deve essere compresa tra un minimo di 1,5 e un massimo di 3 bar.