4 cose che dovresti evitare di pulire con l’aceto bianco: può danneggiarli

L’aceto bianco è un prodotto essenziale durante la pulizia. Oltre ad essere un prodotto economico e versatile, offre un’alternativa efficace ai prodotti chimici domestici. Tuttavia, l’acidità di questo detergente può danneggiare alcuni materiali. Pertanto se ne sconsiglia l’uso su determinate superfici.

Grazie alle sue proprietà smacchianti e antibatteriche, l’aceto bianco può essere utilizzato per pulire la casa, ammorbidire i vestiti e rendere puliti alcuni oggetti. È uno dei pochi prodotti che rimuove efficacemente lo sporco da bagni e cucine ed elimina i cattivi odori. Ci sono però alcuni accorgimenti da tenere a mente perché, nonostante presenti numerosi vantaggi, questo prodotto può presentare anche degli svantaggi e danneggiare alcuni materiali.

¿Cosa evitare di pulire con l’aceto bianco?

Esistono numerosi materiali e oggetti che non dovrebbero mai entrare in contatto con l’aceto bianco. Ecco alcuni esempi.

  • Aceto bianco e dispositivi elettronici.
pulizia del telefono
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Pulizia del telefono. fonte: sp

L’aceto bianco non è il miglior alleato per pulire i dispositivi elettronici come computer, televisori e tablet. In effetti, può danneggiare lo schermo e alcuni componenti essenziali. Utilizza solo un panno in microfibra umido per spolverarli e rimuovere le impronte dagli schermi.

  • Aceto bianco su mobili cerati e parquet
Mobili di legno
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Mobili di legno. carattere: spm

Come regola generale, l’aceto bianco non deve essere utilizzato nel legno. Che si tratti di un pavimento in legno massiccio, di un mobile o di un tavolo cerato, il risultato sarà catastrofico.  L’acidità dell’aceto rimuove facilmente lo strato protettivo del legno, lo scolorisce e lascia segni antiestetici. Quindi, se hai un pannello di legno o altri oggetti decorativi realizzati con questo materiale, passa semplicemente sopra uno spazzolone o un panno morbido inumidito con sapone nero.

  • Aceto bianco su piastrelle in pietra naturale e superfici in marmo
Piano cucina in marmo
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Bancone della cucina in marmo. carattere: spm

Si sconsiglia l’uso dell’aceto bianco su marmo o granito.  Quest’ultimo può, infatti, provocare lo scolorimento di questo materiale e lasciare macchie opache sulla superficie. Inoltre, si consiglia vivamente di non lavare le piastrelle in pietra naturale con questo prodotto. Ciò potrebbe provocare gli stessi inconvenienti in questo tipo di terreno. Evitare anche l’uso di ammoniaca o limone che possono produrre gli stessi effetti. Preferisce invece pulire con acqua e sapone nero o sapone di Marsiglia.

  • Aceto bianco su oggetti in rame o peltro
utensili in rame
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Utensili in rame. fonte: sp

L’aceto è anche il nemico giurato degli oggetti in rame. Questo materiale non può sopportare l’acidità di questo prodotto che può fargli perdere la sua lucentezza. Per pulire le pentole di rame, opta per una miscela di acqua calda e sapone nero. Immergere gli oggetti da pulire in questa soluzione e lasciarli riposare per dieci minuti. Lo stesso vale per il peltro, questo materiale può essere pulito con una soluzione liquida in lavastoviglie, basta passare un panno pulito.

Hai già un’idea di quali oggetti e superfici è meglio non pulire con l’aceto bianco. Ricordarsi di proteggere le mani con i guanti prima di ogni utilizzo di questo prodotto. Evitare anche il contatto con gli occhi. Inoltre, anche la combinazione con la candeggina può essere pericolosa e produrre vapori di cloro tossici.